Viticultura Eroica?
Quando si definisce “eroico” il viticoltore che lavora in collina, non è un’esagerazione. Nelle nostre vigne, tra un filare e l’altro non passano mezzi agricoli a motore, vendemmiatrici automatiche o altri ausili. La vita già dura del contadino al quale la natura gli impone, senza sconti, di adeguarsi al ritmo delle stagioni, al meteo ed alle esigenze delle colture, nel caso nostro è resa più complicata dalla morfologia del terreno e dalle sue pendenze. Nella bella area del D.O.C.G. il viticultore deve saper quindi adattare anche le ginocchia e la schiena al servizio del prodotto.
In questa foto, Fabio sta piantando delle nuove barbatelle in sostituzione di alcune morte per un parassita della vite. Non ci facciamo mancare nulla :-). In ogni caso quando ciò che ti spinge è la passione anche i lavori più duri si affrontano con il sorriso.